Il profumo del mare ha accompagnato l’esistenza di Gianni,
giorno dopo giorno, fino all’età di
diciotto anni. Lo ha seguito nel lungo viaggio verso un nuovo mondo e si è
fatto risentire, tempo dopo, in tutta la sua enigmatica intensità. Gianni, o Razza
Piave come lo chiamano scherzosamente gli amici, è un ragazzo del Sud Italia,
un tipico meridionale nell’aspetto e nello spirito.
Nato
e vissuto nel profondo sud dell’Italia, fino alla maggiore età quando arriva il momento di fare una difficile
scelta di vita: Margherita con la bufala o Napoli con capperi?.
Una scelta difficile per
chiunque, ma in modo particolare per lui, che si ritrova costretto a lasciare
la sua terra, il suo mare, a trasferirsi lontano chilometri e chilometri per
iniziare in un’altra città, Latina, una
nuova vita.
La passione per la grappa,
i canederli e lo speck prendono forma nel suo modo di essere meridionale,
fondendosi nel viaggio da una parte all’altra dell’Agro Pontino, da un’epoca all’altra
sul filo del tempo, delle percezioni
personali e dell’immaginazione.
Gianni
si inserisce all’interno del Mussotennisteam ove viene sballottato tra diversi personaggi
- spesso opposti tra loro come Bruttacera e Gorillotto - che si delineano nella
loro peculiarità, tra differenti
contesti storico-sociali, tra vari momenti della vita e situazioni vissute,
ricordate o sognate, attraverso le quali si riconosce e restituisce valore all’interiorità umana.
Un’interiorità illuminata da molteplici sfumature, luci, colori,
suoni, profumi diffusi nell’aria, espressa alla fine in poche semplici parole di una frase
affettuosa, pronunciata con quella
musicalità meridionale che spesso riecheggia nel suo modo di parlare (chiedere
a Lele).
E’ spesso una frase
apparentemente scontata quella che a Gianni risuona subito come qualcosa di
particolare significato…."Chi batte ?
".
Ringrazio per la descrizione ad hoc della mia vita....a breve mandero' via email 2 foto che mi ritraggono una con lo sfondo dell'Etna (prova confutabile della mia terra) e l'altra quando ero affiliato alla Sacra Corona....sicuramente le battaglie tennistiche tra i componenti del mussotennisteam non hanno niente a che vedere con gli atti di brigantaggio dell'epoca...cmq vi voglio un casino di bene......viva el musso, la sgnapa e il vin bon
RispondiEliminaCaro Gianni , il tuo fermacarte a forma di orecchietta la dice lunghissima sulle tue origini...............quindi,non cercare di essere quel che non sei,sbottona due o tre bottoni della camicia e rimettiti pure quella tua medaglietta di 18 cm raffigurante il presepe e la passione di Cristo visti a Santa Maria di leuca tra il tuo villoso petto.....
RispondiEliminaChe chezz!!!!!!!!!!!!!!!!
.....cavolo come è bravo a fingere ...!!!!imita il veneto benissimo...!!! chi l'avrebbe mai detto...!!! io ci ho pure mangiato a fiancoooo....!!!!.....BEDDA MADRE,,,!!!!!
RispondiEliminaSembra tra l'altro che si debba proprio al mio amico Gianni alias il Lampacione di Altamura ,il famoso detto.......e finì tutto a tarallucci e vino......
RispondiEliminaNon ci credo Gianniiiiiiiiii.
RispondiEliminaTu che sei il mio punto di riferimento nel tennisteammusso scopro che per tutto questo tempo mi hai preso in giro;
tu che mi raccontavi delle tue montagne, della buona grappa ed io che invidiavo la tua passione ......
Ed ora scopro che tutto questo è finzione come quelle foto della montagna.
Un altra cortellata al cuore mi dai .....
Che doloreeeeeee
Altro indizio inequivocabile:ha peso una follia per un appartamento di 40 mq solo perché era sito ai palazzi BARLETTA ........
RispondiEliminaAttore preferito:LINO BANFI
RispondiEliminaRistorante preferito:pino il TARANTINO
RispondiEliminaprima di conoscere Giovanna era conosciuto in tutto l'arcipelago delle Eolie con il nome di "Fico d'India"
RispondiEliminaDa un'approfondita ricerca araldica sembra che il suo stemma nobiliare raffiguri una soppressata in un letto di arancini
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RispondiEliminaANTEPRIMA:
RispondiEliminaLa redazione del blog è in procinto di pubblicare uno speciale sui parenti di Gianni in Cirenaica, con i quali Testagnuda ha avviato contatti per creare una rete commerciale attraverso l'uso di un dirigibile realizzato dal Farmacista di Formia.