il tennis

“Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, milioni a farti allenare dallo psicanalista, ma alla fine la palla è in rete che finisce. L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo. Vedi cosa riesce a spiegarti il tennis senza dare nell'occhio: che quando sbagli, nel preciso istante in cui lo fai, sei eterno” (Alessandro Baricco)

09 dicembre 2011

il liceo dedicato ad Armando Zecchinetta

A grande richiesta ci è stato richiesto di fornire un breve profilo di Armando Zecchinetta, storico personaggio di Eboli, al quale la cittadinanza ha voluto dedicare il locale liceo:



Armando Zecchinetta, nacque a Eboli (SA) il 29 febbraio 1892.
Fin dalla nascita si distinse per nobiltà d’animo, coraggiosi intenti ed acume politico.
A sedici anni descrisse la grande importanza che avrebbero avuto negli anni seguenti le società petrolifere attraverso un breve poemetto dal titolo “Le sette sorelle, quelle grandissime ….”
Conseguì a pieni voti la laurea in Scienze delle Imprese Impossibili, discutendo la tesi dal titolo “L’importanza del lampadario nell’export verso i paesi emergenti”.
Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruolò volontario nella Regia Marina Militare e con il grado di guardiamarina fu imbarcato sul cacciatorpediniere “Tre due mancante spade” dove si distinse per acume strategico.
Nel corso di una brillante azione catturò in mare aperto il peschereccio “Primiera, Settebello, Carte e Denari” carico di cozze, vongole, polipetti e seppie con i quali realizzò il noto piatto regionale “il fritto temporaneo”.
Promosso per meriti Tenente di Fregata fu nominato comandante dell’incrociatore “Burraco” col quale violò innumerevoli porti nemici al grido di “Rien va plus”, "Scopa", "Dammi la meglio" e "Metti il carico".
Al termine della guerra gli fu affidata la cattedra di “Frode in commercio” presso l’Università di Procida.
Tra i suoi allievi, forgiatisi alla sua scuola di sapere e di vita, si ricordano fra gli altri: Pacciani, Mata Hari, Sindab il marinaio, Batman, Stanlio e Ollio, Bruscolotti, Felice Caccamo, Policarpo, Pochaontas, Qui, Quo e Qua, Bonnie and Clyde, Hannibal Lecter, Crudelia Demon, Erode, Attila, Pol Pot, Pasquale Bruno, Paolo Montero, Nosferatu, Al Capone, Caino, Torquemada e Ciro il girarrosto di qualità.
Colpito da violenta malattia, morì dopo breve agonia per aver ingerito delle medicine preparategli personalmente dal farmacista di Formia.

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