il tennis

“Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, milioni a farti allenare dallo psicanalista, ma alla fine la palla è in rete che finisce. L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo. Vedi cosa riesce a spiegarti il tennis senza dare nell'occhio: che quando sbagli, nel preciso istante in cui lo fai, sei eterno” (Alessandro Baricco)

01 dicembre 2010

Per dovere di cronaca riportiamo integralmente il commento inviato dall'amico Silvio N (alias "il Vago" o "Sgarbi")

Notizie clamorose a “QUELLI CHE… IL MUSSOFOOTBALLTEAM”.

Il tutto fa riferimento ai fatti accaduti durante e dopo l’incontro di calcio a cinque di cui si è già “molto parlato”.

La partita disputatasi nel circolo, che per evitare pubblicità negative chiameremo “DEL CATAFALCO”, ha diviso in due l’opinione pubblica.

Da nuove rivelazioni sembra che almeno nove dei dieci “atleti” che hanno partecipato alla sfida siano pronti a cantare.

Costoro sarebbero pronti ad affermare che…domenica mattina c’era… c’era pure s. nera.

Al momento in cui scriviamo nessuno ha ancora dichiarato di averlo visto e tutti sono pronti a giurare solo… di averlo “SENTITO DIRE”.

Il tentativo di dimostrare la presenza del sospetto si basa quindi esclusivamente sulle testimonianze “auricolari” di compagni ed avversari.

Sembrerebbe, infatti, che il soggetto abbia “PROFERITO IL SUO VERBO” senza risparmiare nessuno dei presenti, e rammaricandosi addirittura del fatto che l’unico spettatore fosse andato via dopo solo dieci minuti.

Una tale messe di affermazioni testimoniali sembrerebbe condurre ad una soluzione scontata.

Di contro non è scartata dagli inquirenti, l’ipotesi di un “SAGAAACE” tentativo di gonfiare la notizia da parte di un certo “SIMULATION”, noto affiliato alla gang “I CINQUE DEL PRESIDENTE”, che mira al controllo dell’affare “terra rossa” nel quale l’imputato è percepito come un avversario.

Il conflitto tra il “SIMULATION” ed il nostro sospetto trarrebbe origine dalla famosa storia, apparsa sui media qualche tempo fa, dei “FESTINI DEL PRESIDENTE” a cui avrebbero preso parte non meglio specificate “PARENTI STRETTE” del presidente stesso e a cui l’imputato non sarebbe stato invitato.

Qui terminiamo la nostra analisi e per lasciare ai lettori la possibilità di farsi una propria idea, riportiamo le frasi più significative attribuite al soggetto e da lui “DECLAMATE” quella fatidica domenica mattina.

Accanto alla frase indichiamo per correttezza anche lo pseudonimo del coraggioso testimone:

“MA STOPPALA DE PRIMA” riferita da (Aho io giocavo centravanti)

“DAI PASSA STA PALLA” riferita da (Tanto non te la da).

“NON HAI DETTO CHE GIOCAVI DIETRO?” riferita da (Avanti tutta)

“MI STAI TRATTENENDO È FALLO” riferita da (L’hai detto tu che se po fà)

Il Vago

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