Riteniamo doveroso, pertanto, porgere un sincero ringraziamento sia al TC Latina che ha ospitato il torneo che agli efficentissimi organizzatori: il Maestro Maurizio Zilio e l'avvocato Roberto Sala.
Un grande ed affettuoso saluto va anche a due personaggi che ci farebbe piacere rivedere fin dalla prossima edizione.
Il primo è Marco - impareggiabile chef - ed il secondo è il dottor Ferdinando Romiti, l'inventore del torneo e da sempre "deus ex machina" del tennis pontino.
L'idea del torneo, infatti, nasce nel 1978 da un colloquio tra il dottor Romiti e Tanino Tinè, ex giocatore del Centro Federale di Formia, eccellente 1^ categoria ed oggi apprezzato maestro.
In quell'occasione Tinè raccontò come a Roma si stesse disputando un torneo ad eliminazione diretta - chiamato "TENNIS STAFF" - definibile più un torneo "a coppie" che non uno "a squadre".
Il dottor Romiti prese spunto da quel colloquio per organizzare nell'estate 1978 un torneo al TC Latina - denominato "TWENTYFOUR GAMES" - nel quale le squadre iscritte si affrontavano nei vari gironi di qualificazione in quattro singolari "a staffetta".
Il torneo - proprio per la sua particolare formula - ebbe fin da subito uno straordinario successo di pubblico diventando un appuntamento classico dell'estate pontina.
Successivamente il dottor Romiti rese la competizione ancora più appassionante ed incerta con due soli singolari ed un doppio finale.
Questa fortunata formula è ancora quella che caratterizza l'odierno Eighteen Games.
Proprio per la sua assoluta peculiarità la FIT ha inteso riconoscerla, tanto che quest’anno è stata realizzata sotto l'egida Federale.
Siamo certi che il successo dell'Eighteen Games continuerà negli anni e che il TC Latina fin dalla prossima occasione voglia coinvolgere chi da sempre - con competenza e passione - è risultato il "volano" del tennis pontino.
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